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Marzo 2023
30Mar09:3012:30IL BILANCIO IFRS: PROFILI CONTABILI E FISCALI
Descrizione
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Descrizione
IL BILANCIO E LA FISCALITÀ IFRS
CNDCEC: 3 CFP (C.1.4) – MEF: 3 crediti (B.4.62)
- Introduzione al bilancio e alla fiscalità IFRS
- I soggetti che possono/devono utilizzare gli IFRS: il caso delle società che possono redigere il bilancio in forma abbreviata
- Le logiche di fondo del bilancio IFRS: il Conceptual Framework e lo IAS 1
- Gli schemi di bilancio IFRS: IAS 1 e IAS 7
- La fiscalità degli IFRS – Inquadramento generale
- L’evoluzione della disciplina fiscale di determinazione del reddito d’impresa (IRES) e del valore della produzione netta (IRAP) per i soggetti IAS adopter
- Le originarie regole di neutralità fiscale (D.Lgs. n. 38/2005)
- Il principio di derivazione “rafforzata”: legge n. 244/2007
- L’evoluzione al principio di derivazione “ragionata” (i decreti di coordinamento per la procedura di endorsement civilistica e fiscale degli IAS/IFRS): art. 4 del D.Lgs. n. 38/2005
- L’evoluzione della disciplina fiscale di determinazione del reddito d’impresa (IRES) e del valore della produzione netta (IRAP) per i soggetti IAS adopter
- La transizione agli IFRS
- Il passaggio dagli OIC agli IFRS: IFRS 1, inquadramento generale
- Le regole fiscali per la transizione
- Dai principi OIC ai principi IAS/IFRS (First Time Adoption)
- Il regime di riallineamento dei valori civili e fiscali nella transizione agli IAS/IFRS e nell’adozione di nuovi IAS/IFRS (cenni)
- Il passaggio dagli OIC agli IFRS: IFRS 1, inquadramento generale
- Il raccordo bilancio e fiscalità: lo IAS 12 – Imposte sul reddito
CASE STUDY
- Il raccordo tra il bilancio IFRS e le imposte sul reddito: la determinazione della fiscalità differita e la costruzione dei prospetti da inserire in nota integrativa ai sensi dello IAS 12
RISPOSTE AI QUESITI
LE ATTIVITÀ MATERIALI E IMMATERIALI
CNDCEC: 3 CFP (C.1.4)
MEF: 1 credito (B.4.41); 1 credito (B.4.58); 1 credito (B.4.60)
- Attività materiali: IAS 16. Focus sui costi capitalizzabili, sul fondo di smantellamento e di bonifica, sulla determinazione della vita utile e sul component approach
- Investimenti immobiliari: IAS 40. Focus sul modello del fair value
- Attività intangibili: IAS 38. Focus su costi capitalizzabili e sulle attività immateriali prodotte internamente e su attività immateriali a vita utile indefinita
- Impairment test: IAS 36. Cenni sul processo di impairment test
- Il trattamento fiscale dei beni contabilizzati secondo lo IAS 16 e lo IAS 40
- La tripartizione fiscale degli immobili: artt. 90, 92 e 102 del Tuir
- La strumentalità fiscale ed il confronto con le regole IFRS
- Il possibile coordinamento tra IAS 16 e IAS 40 e Tuir
- La rilevanza della derivazione rafforzata nell’ambito delle immobilizzazioni
- Il costo delle immobilizzazioni per gli IAS: rilevanza fiscale
- Effetto dei limiti numerici degli ammortamenti fiscali
- Rilevanza o irrilevanza del component approach nella determinazione del reddito d’impresa
- Attività intangibili e immobilizzazioni immateriali: regole fiscali
- La disciplina dei marchi
- Le spese per ricerca e sviluppo
- Altre attività a vita utile indefinita
- La First Time Adoption delle attività materiali e immateriali: ricadute fiscali
CASE STUDY
- Dall’acquisto alla dismissione di un’attività materiale cui si applica il component approach
RISPOSTE AI QUESITI
GLI STRUMENTI FINANZIARI
CNDCEC: 3 CFP (C.1.4) – MEF: 3 crediti (B.4.53)
- Presentazione IAS 32: Strumenti finanziari – rilevazione e valutazione IFRS 9.
Focus su:- Categorie di strumenti finanziari: come classificare gli strumenti finanziari. SPPI test e business model
- Rilevazione e valutazione iniziale al fair value
- Valutazione successiva al costo ammortizzato
- L’impairment test delle attività finanziarie: il modello basato sulle perdite attese e le semplificazioni per i crediti commerciali
- IAS 32 – Focus su azioni proprie, aumenti di capitale, prestiti obbligazionari convertibili
- Le partecipazioni in controllate, collegate e joint venture nel bilancio separato
- Profili qualificatori nella distinzione tra strumenti di capitale e passività: regole fiscali (DM 8/06/2011)
- La classificazione fiscale delle attività finanziarie: trading e immobilizzato
- Le riclassificazioni delle attività finanziarie
- Il regime fiscale dei prestiti tra parti correlate
- La First Time Adoption degli strumenti fiscali e le relative ricadute fiscali
- La FTA del IFRS 9: le regole del DM 10/01/2018
CASE STUDY
- Strumenti di debito FVTOCI
- Strumenti rappresentativi di capitale FVTPL e FVTOCI
- L’aumento di capitale sociale e il trattamento dei costi di emissione
RISPOSTE AI QUESITI
RICAVI DERIVANTI DAI CONTRATTI CON LA CLIENTELA E RIMANENZE
CNDCEC: 3 CFP (C.1.4) – MEF: 3 crediti (B.4.76)
- Il modello a cinque fasi previsto dall’IFRS 15: inquadramento e identificazione degli aspetti più complessi, con particolare attenzione alla corretta individuazione della performance obligation
- Come trattare le modifiche contrattuali
- La determinazione del prezzo dell’operazione quando il corrispettivo è variabile: penali e resi
- Come trattare le somme di denaro ricevute dai clienti: riduzioni di ricavo o costi?
- Identificazione del ruolo assunto da chi sottoscrive il contratto: principal versus agent ovvero ricavi lordi o provvigioni?
- Il trattamento dei costi per l’ottenimento dei contratti e per l’adempimento degli stessi
- L’endorsement fiscale dell’IFRS 15 (DM 10 gen 2018) e le deroghe alla derivazione rafforzata
- Corrispettivo variabile a titolo di penali legali e contrattuali
- Vendite con diritto di reso
- Costi per l’ottenimento e l’adempimento di commesse
- Le rimanenze di magazzino (IAS 2) e relativi aspetti fiscali
- La First Time Adoption dell’IFRS 15 e dello IAS 12 e le relative ricadute fiscali
CASE STUDY
- Aspetti contabili e fiscali di un contratto di vendita di macchinari con connesso servizio di manutenzione
- Contratto di costruzione: il trattamento delle penali
RISPOSTE AI QUESITI
IL LEASING NEL BILANCIO DEL LOCATARIO E I CONNESSI ASPETTI FISCALI
CNDCEC: 3 CFP (C.1.4) – MEF: 3 crediti (B.4.77)
- Definizione di leasing e esenzioni per i locatari
- La durata del contratto di leasing: come considerare le opzioni di rinnovo e di interruzione. La posizione dell’IFRS Interpretation Committee
- La rappresentazione nel bilancio dei locatari
- La scelta del tasso di attualizzazione per la determinazione della passività per leasing
- La contabilizzazione delle modifiche ai contratti di leasing nei contratti dei locatari
- Separazione delle componenti non leasing
- Gestione di portafogli di contratti di leasing
- Gli emendamenti all’IFRS 16 per la contabilizzazione delle concessioni ottenute a seguito dell’emergenza sanitaria
- Il DM 5 agosto 2019: inquadramento generale
- La distinzione tra leasing “traslativi” e leasing “non traslativi”: le diverse regole fiscali e le specificità dei beni con costi a deducibilità ridotta
- Gli immobili investimento (IAS 40) e il leasing
- Il leasing immobiliare per investimento (IAS 40) e su beni non strumentali: le regole fiscali per gli immobili ad uso dei dipendenti
- I sub-leasing nel bilancio dei locatori
- Sale & lease-back
- La First Time Adoption dell’IFRS 16: ricadute fiscali
CASE STUDY
- Contratto di locazione immobiliare: il trattamento delle opzioni di rinnovo e esempio sul trattamento delle modifiche contrattuali
RISPOSTE AI QUESITI
PIANI DI INCENTIVAZIONE BASATI SU AZIONI, ACCANTONAMENTI E BENEFICI AI DIPENDENTI
CNDCEC: 3 CFP (C.1.4) – MEF: 1 credito (B.4.63); 1 credito (B.4.57); 1 credito (B.4.44)
- Le operazioni con pagamenti basati su azioni: IFRS 2. Come contabilizzare le stock option e le azioni assegnate ai dipendenti a seguito di piani di incentivazione
- Le operazioni equity-settled share based
- Le operazioni cash-settled share based
- Service condition, market e non-market condition
- Le operazioni con pagamenti basati sulle azioni nell’ambito dei gruppi
- Il regime fiscale delle stock option
- Gli accantonamenti ed i fondi rischi: IAS 37
- Quando si deve rilevare in bilancio un accantonamento
- Casi particolari: contratti onerosi e ristrutturazioni
- Passività e attività potenziali
- Le norme di classificazione e di riconoscimento fiscale degli accantonamenti
- I benefici ai dipendenti (cenni): IAS 19
- I benefici di breve termine
- I piani a benefici definiti (DBO) e i piani a contributi definiti
- Il TFR nello IAS 19: l’intervento dell’attuario
- Il trattamento fiscale del TFR
- La First Time Adoption dell’IFRS 2, dello IAS 37 e dello IAS 19: ricadute fiscali
CASE STUDY
- La contabilizzazione del trattamento di fine rapporto
- Le stock option assegnate ai dipendenti
RISPOSTE AI QUESITI
Quote di partecipazione al PERCORSO COMPLETO (6 DIRETTE WEB)
QUOTA RISERVATA AGLI ABBONATI AL SISTEMA INTEGRATO EUTEKNE € 800+ IVA
Sconto di € 50 a partire dal secondo iscritto appartenente allo stesso studio professionale (stessi dati di fatturazione)
Quote di partecipazione a 1 DIRETTA WEB (A SCELTA)
QUOTA RISERVATA AGLI ABBONATI AL SISTEMA INTEGRATO EUTEKNE € 160+ IVA
Sconto di € 20 a partire dal secondo iscritto appartenente allo stesso studio professionale (stessi dati di fatturazione)
Modalità di iscrizione
Accedere all’evento su https://formazione.eutekne.it/altaformazione/dettaglio.aspx?id=8445
Orario
(Giovedì) 09:30 - 12:30
Aprile 2023
06Apr09:3012:30IL BILANCIO IFRS: PROFILI CONTABILI E FISCALI
Descrizione
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Descrizione
IL BILANCIO E LA FISCALITÀ IFRS
CNDCEC: 3 CFP (C.1.4) – MEF: 3 crediti (B.4.62)
- Introduzione al bilancio e alla fiscalità IFRS
- I soggetti che possono/devono utilizzare gli IFRS: il caso delle società che possono redigere il bilancio in forma abbreviata
- Le logiche di fondo del bilancio IFRS: il Conceptual Framework e lo IAS 1
- Gli schemi di bilancio IFRS: IAS 1 e IAS 7
- La fiscalità degli IFRS – Inquadramento generale
- L’evoluzione della disciplina fiscale di determinazione del reddito d’impresa (IRES) e del valore della produzione netta (IRAP) per i soggetti IAS adopter
- Le originarie regole di neutralità fiscale (D.Lgs. n. 38/2005)
- Il principio di derivazione “rafforzata”: legge n. 244/2007
- L’evoluzione al principio di derivazione “ragionata” (i decreti di coordinamento per la procedura di endorsement civilistica e fiscale degli IAS/IFRS): art. 4 del D.Lgs. n. 38/2005
- L’evoluzione della disciplina fiscale di determinazione del reddito d’impresa (IRES) e del valore della produzione netta (IRAP) per i soggetti IAS adopter
- La transizione agli IFRS
- Il passaggio dagli OIC agli IFRS: IFRS 1, inquadramento generale
- Le regole fiscali per la transizione
- Dai principi OIC ai principi IAS/IFRS (First Time Adoption)
- Il regime di riallineamento dei valori civili e fiscali nella transizione agli IAS/IFRS e nell’adozione di nuovi IAS/IFRS (cenni)
- Il passaggio dagli OIC agli IFRS: IFRS 1, inquadramento generale
- Il raccordo bilancio e fiscalità: lo IAS 12 – Imposte sul reddito
CASE STUDY
- Il raccordo tra il bilancio IFRS e le imposte sul reddito: la determinazione della fiscalità differita e la costruzione dei prospetti da inserire in nota integrativa ai sensi dello IAS 12
RISPOSTE AI QUESITI
LE ATTIVITÀ MATERIALI E IMMATERIALI
CNDCEC: 3 CFP (C.1.4)
MEF: 1 credito (B.4.41); 1 credito (B.4.58); 1 credito (B.4.60)
- Attività materiali: IAS 16. Focus sui costi capitalizzabili, sul fondo di smantellamento e di bonifica, sulla determinazione della vita utile e sul component approach
- Investimenti immobiliari: IAS 40. Focus sul modello del fair value
- Attività intangibili: IAS 38. Focus su costi capitalizzabili e sulle attività immateriali prodotte internamente e su attività immateriali a vita utile indefinita
- Impairment test: IAS 36. Cenni sul processo di impairment test
- Il trattamento fiscale dei beni contabilizzati secondo lo IAS 16 e lo IAS 40
- La tripartizione fiscale degli immobili: artt. 90, 92 e 102 del Tuir
- La strumentalità fiscale ed il confronto con le regole IFRS
- Il possibile coordinamento tra IAS 16 e IAS 40 e Tuir
- La rilevanza della derivazione rafforzata nell’ambito delle immobilizzazioni
- Il costo delle immobilizzazioni per gli IAS: rilevanza fiscale
- Effetto dei limiti numerici degli ammortamenti fiscali
- Rilevanza o irrilevanza del component approach nella determinazione del reddito d’impresa
- Attività intangibili e immobilizzazioni immateriali: regole fiscali
- La disciplina dei marchi
- Le spese per ricerca e sviluppo
- Altre attività a vita utile indefinita
- La First Time Adoption delle attività materiali e immateriali: ricadute fiscali
CASE STUDY
- Dall’acquisto alla dismissione di un’attività materiale cui si applica il component approach
RISPOSTE AI QUESITI
GLI STRUMENTI FINANZIARI
CNDCEC: 3 CFP (C.1.4) – MEF: 3 crediti (B.4.53)
- Presentazione IAS 32: Strumenti finanziari – rilevazione e valutazione IFRS 9.
Focus su:- Categorie di strumenti finanziari: come classificare gli strumenti finanziari. SPPI test e business model
- Rilevazione e valutazione iniziale al fair value
- Valutazione successiva al costo ammortizzato
- L’impairment test delle attività finanziarie: il modello basato sulle perdite attese e le semplificazioni per i crediti commerciali
- IAS 32 – Focus su azioni proprie, aumenti di capitale, prestiti obbligazionari convertibili
- Le partecipazioni in controllate, collegate e joint venture nel bilancio separato
- Profili qualificatori nella distinzione tra strumenti di capitale e passività: regole fiscali (DM 8/06/2011)
- La classificazione fiscale delle attività finanziarie: trading e immobilizzato
- Le riclassificazioni delle attività finanziarie
- Il regime fiscale dei prestiti tra parti correlate
- La First Time Adoption degli strumenti fiscali e le relative ricadute fiscali
- La FTA del IFRS 9: le regole del DM 10/01/2018
CASE STUDY
- Strumenti di debito FVTOCI
- Strumenti rappresentativi di capitale FVTPL e FVTOCI
- L’aumento di capitale sociale e il trattamento dei costi di emissione
RISPOSTE AI QUESITI
RICAVI DERIVANTI DAI CONTRATTI CON LA CLIENTELA E RIMANENZE
CNDCEC: 3 CFP (C.1.4) – MEF: 3 crediti (B.4.76)
- Il modello a cinque fasi previsto dall’IFRS 15: inquadramento e identificazione degli aspetti più complessi, con particolare attenzione alla corretta individuazione della performance obligation
- Come trattare le modifiche contrattuali
- La determinazione del prezzo dell’operazione quando il corrispettivo è variabile: penali e resi
- Come trattare le somme di denaro ricevute dai clienti: riduzioni di ricavo o costi?
- Identificazione del ruolo assunto da chi sottoscrive il contratto: principal versus agent ovvero ricavi lordi o provvigioni?
- Il trattamento dei costi per l’ottenimento dei contratti e per l’adempimento degli stessi
- L’endorsement fiscale dell’IFRS 15 (DM 10 gen 2018) e le deroghe alla derivazione rafforzata
- Corrispettivo variabile a titolo di penali legali e contrattuali
- Vendite con diritto di reso
- Costi per l’ottenimento e l’adempimento di commesse
- Le rimanenze di magazzino (IAS 2) e relativi aspetti fiscali
- La First Time Adoption dell’IFRS 15 e dello IAS 12 e le relative ricadute fiscali
CASE STUDY
- Aspetti contabili e fiscali di un contratto di vendita di macchinari con connesso servizio di manutenzione
- Contratto di costruzione: il trattamento delle penali
RISPOSTE AI QUESITI
IL LEASING NEL BILANCIO DEL LOCATARIO E I CONNESSI ASPETTI FISCALI
CNDCEC: 3 CFP (C.1.4) – MEF: 3 crediti (B.4.77)
- Definizione di leasing e esenzioni per i locatari
- La durata del contratto di leasing: come considerare le opzioni di rinnovo e di interruzione. La posizione dell’IFRS Interpretation Committee
- La rappresentazione nel bilancio dei locatari
- La scelta del tasso di attualizzazione per la determinazione della passività per leasing
- La contabilizzazione delle modifiche ai contratti di leasing nei contratti dei locatari
- Separazione delle componenti non leasing
- Gestione di portafogli di contratti di leasing
- Gli emendamenti all’IFRS 16 per la contabilizzazione delle concessioni ottenute a seguito dell’emergenza sanitaria
- Il DM 5 agosto 2019: inquadramento generale
- La distinzione tra leasing “traslativi” e leasing “non traslativi”: le diverse regole fiscali e le specificità dei beni con costi a deducibilità ridotta
- Gli immobili investimento (IAS 40) e il leasing
- Il leasing immobiliare per investimento (IAS 40) e su beni non strumentali: le regole fiscali per gli immobili ad uso dei dipendenti
- I sub-leasing nel bilancio dei locatori
- Sale & lease-back
- La First Time Adoption dell’IFRS 16: ricadute fiscali
CASE STUDY
- Contratto di locazione immobiliare: il trattamento delle opzioni di rinnovo e esempio sul trattamento delle modifiche contrattuali
RISPOSTE AI QUESITI
PIANI DI INCENTIVAZIONE BASATI SU AZIONI, ACCANTONAMENTI E BENEFICI AI DIPENDENTI
CNDCEC: 3 CFP (C.1.4) – MEF: 1 credito (B.4.63); 1 credito (B.4.57); 1 credito (B.4.44)
- Le operazioni con pagamenti basati su azioni: IFRS 2. Come contabilizzare le stock option e le azioni assegnate ai dipendenti a seguito di piani di incentivazione
- Le operazioni equity-settled share based
- Le operazioni cash-settled share based
- Service condition, market e non-market condition
- Le operazioni con pagamenti basati sulle azioni nell’ambito dei gruppi
- Il regime fiscale delle stock option
- Gli accantonamenti ed i fondi rischi: IAS 37
- Quando si deve rilevare in bilancio un accantonamento
- Casi particolari: contratti onerosi e ristrutturazioni
- Passività e attività potenziali
- Le norme di classificazione e di riconoscimento fiscale degli accantonamenti
- I benefici ai dipendenti (cenni): IAS 19
- I benefici di breve termine
- I piani a benefici definiti (DBO) e i piani a contributi definiti
- Il TFR nello IAS 19: l’intervento dell’attuario
- Il trattamento fiscale del TFR
- La First Time Adoption dell’IFRS 2, dello IAS 37 e dello IAS 19: ricadute fiscali
CASE STUDY
- La contabilizzazione del trattamento di fine rapporto
- Le stock option assegnate ai dipendenti
RISPOSTE AI QUESITI
Quote di partecipazione al PERCORSO COMPLETO (6 DIRETTE WEB)
QUOTA RISERVATA AGLI ABBONATI AL SISTEMA INTEGRATO EUTEKNE € 800+ IVA
Sconto di € 50 a partire dal secondo iscritto appartenente allo stesso studio professionale (stessi dati di fatturazione)
Quote di partecipazione a 1 DIRETTA WEB (A SCELTA)
QUOTA RISERVATA AGLI ABBONATI AL SISTEMA INTEGRATO EUTEKNE € 160+ IVA
Sconto di € 20 a partire dal secondo iscritto appartenente allo stesso studio professionale (stessi dati di fatturazione)
Modalità di iscrizione
Accedere all’evento su https://formazione.eutekne.it/altaformazione/dettaglio.aspx?id=8445
Orario
(Giovedì) 09:30 - 12:30
Maggio 2023
10Mag14:3017:30LA FISCALITÀ DELL’ARTE E DELLE COLLEZIONI - III^ Edizione
Descrizione
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Descrizione
LA FISCALITÀ DELLA FASE DI ACCUMULO
CNDCEC: 3 CFP (D.7.2) – MEF: 3 crediti (C.4.1)
PRESENTAZIONE
Nella fase di creazione e prima crescita di una collezione il collezionista è princi- palmente mosso dalla passione estetica e culturale: l’onere fiscale sugli acquisti è considerato un necessary evil che sottrae risorse economiche altrimenti utiliz- zabili per ulteriori o più importanti acquisti. Nel corso della diretta si analizzerà la disciplina fiscale degli acquisti con le sue numerose variabili. Fatto il panorama delle alternative, si metteranno in evidenza le strade più efficienti dal punto di vista fiscale ed i vantaggi della creazione e conservazione della documenta- zione d’acquisto.
PROGRAMMA
- L’onere fiscale sugli acquisti di opere d’arte
- Gli acquisti in galleria: regime Iva ordinario e regime Iva del margine
- Gli acquisti all’estero: nella UE ed extra UE
- L’importazione di opere d’arte: l’aliquota Iva agevolata per gli oggetti d’arte
- Gli acquisti all’asta
- Gli acquisti presso privati
- Gli acquisti dall’artista: il cosiddetto “mercato primario”
- Gli acquisti del collezionista corporate
- L’imposta di registro sugli acquisti di opere d’arte
- Il diritto di seguito: cosa è, quando è dovuto ed in quale misura
RISPOSTE AI QUESITI
LA FISCALITÀ DELLA FASE DI AFFINAMENTO
CNDCEC: 3 CFP (D.7.2) – MEF: 3 crediti (C.4.1)
PRESENTAZIONE
Dopo un periodo più o meno lungo di acquisti poco collegati tra loro, l’evoluzio- ne tipica del collezionista lo porta a seguire un filo conduttore o, meglio ancora, una rete di connessioni tra le opere che acquista. È la fase di transizione dalla raccolta di opere allo sviluppo di una collezione. Inevitabilmente, tale fase è caratterizzata da vendite, scambi e permute. Tutti finalizzati al reinvestimento. Talvolta avvengono cessioni in blocco e talvolta l’aspetto economico preva- le. Il focus di questa diretta è incentrato sull’imponibilità, in Italia ed all’estero, delle plusvalenze. Si analizzerà anche il frequente caso in cui l’artista divenga collezionista di sé stesso: dalla fuoriuscita dall’ambito del lavoro autonomo al passaggio generazionale della collezione di opere proprie.
PROGRAMMA
- Le figure agli estremi: il collezionista puro ed il mercante d’arte
- I proventi delle vendite nei casi estremi ed in quelli intermedi
- L’orientamento della giurisprudenza
- La cessione in blocco delle collezioni
- Le plusvalenze sulle cessioni conseguite all’estero dai residenti e conseguite in Italia da non residenti
- I regimi speciali di tassazione per i “neo-residenti” (art.24-bis del TUIR) e per i “pensionati esteri” (art.24-ter del TUIR)
- La fiscalità e il trasferimento delle corporate art collection
- Il caso dell’artista che diventa collezionista di se stesso: il passaggio dalla sfera professionale a quella privata
- La successiva gestione delle opere “patrimonializzate”
RISPOSTE AI QUESITI
LA FISCALITÀ DELLA FASE DI TRASMISSIONE
CNDCEC: 3 CFP (D.7.4)
PRESENTAZIONE
La trasmissione della collezione rappresenta forse il momento più delicato per il collezionista: si tratta di tramandare il frutto dell’attività svolta nel corso di una vita e può dare luogo all’esposizione a fenomeni impositivi, potenzialmente ri- levanti, che rischiano di minarne l’integrità. Nel corso della diretta si analizza l’impatto fiscale degli atti e degli strumenti con i quali si attua la trasmissione delle singole opere e delle collezioni. Si analizza, in particolare, il passaggio ge- nerazionale della collezione, cioè il trasferimento nell’ambito della famiglia.
PROGRAMMA
- Successione e donazione: stessa imposta (quasi) e momenti diversi
- La base imponibile: esenzioni, regole generali e presunzioni
- Opere d’arte all’interno delle abitazioni: limiti e presunzioni
- L’indicazione delle opere d’arte nella dichiarazione di successione
- De cuius residente e non residente, collezioni in Italia e collezioni all’estero
- La donazione: l’imposta nei diversi casi di territorialità
- Il trasferimento dei beni culturali e i vincoli a cui soggiace
- La pianificazione del passaggio generazionale
RISPOSTE AI QUESITI
Quote di partecipazione al PERCORSO COMPLETO (3 DIRETTE WEB)
QUOTA RISERVATA AGLI ABBONATI AL SISTEMA INTEGRATO EUTEKNE € 400+ IVA
Sconto di € 50 a partire dal secondo iscritto appartenente allo stesso studio professionale (stessi dati di fatturazione)
Quote di partecipazione a 1 DIRETTA WEB (A SCELTA)
QUOTA RISERVATA AGLI ABBONATI AL SISTEMA INTEGRATO EUTEKNE € 160+ IVA
Sconto di € 20 a partire dal secondo iscritto appartenente allo stesso studio professionale (stessi dati di fatturazione)
Modalità di iscrizione
Accedere all’evento su https://formazione.eutekne.it/altaformazione/dettaglio.aspx?id=8628
Orario
(Mercoledì) 14:30 - 17:30
17Mag14:3017:30LA FISCALITÀ DELL’ARTE E DELLE COLLEZIONI - III^ Edizione
Descrizione
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Descrizione
LA FISCALITÀ DELLA FASE DI ACCUMULO
CNDCEC: 3 CFP (D.7.2) – MEF: 3 crediti (C.4.1)
PRESENTAZIONE
Nella fase di creazione e prima crescita di una collezione il collezionista è princi- palmente mosso dalla passione estetica e culturale: l’onere fiscale sugli acquisti è considerato un necessary evil che sottrae risorse economiche altrimenti utiliz- zabili per ulteriori o più importanti acquisti. Nel corso della diretta si analizzerà la disciplina fiscale degli acquisti con le sue numerose variabili. Fatto il panorama delle alternative, si metteranno in evidenza le strade più efficienti dal punto di vista fiscale ed i vantaggi della creazione e conservazione della documenta- zione d’acquisto.
PROGRAMMA
- L’onere fiscale sugli acquisti di opere d’arte
- Gli acquisti in galleria: regime Iva ordinario e regime Iva del margine
- Gli acquisti all’estero: nella UE ed extra UE
- L’importazione di opere d’arte: l’aliquota Iva agevolata per gli oggetti d’arte
- Gli acquisti all’asta
- Gli acquisti presso privati
- Gli acquisti dall’artista: il cosiddetto “mercato primario”
- Gli acquisti del collezionista corporate
- L’imposta di registro sugli acquisti di opere d’arte
- Il diritto di seguito: cosa è, quando è dovuto ed in quale misura
RISPOSTE AI QUESITI
LA FISCALITÀ DELLA FASE DI AFFINAMENTO
CNDCEC: 3 CFP (D.7.2) – MEF: 3 crediti (C.4.1)
PRESENTAZIONE
Dopo un periodo più o meno lungo di acquisti poco collegati tra loro, l’evoluzio- ne tipica del collezionista lo porta a seguire un filo conduttore o, meglio ancora, una rete di connessioni tra le opere che acquista. È la fase di transizione dalla raccolta di opere allo sviluppo di una collezione. Inevitabilmente, tale fase è caratterizzata da vendite, scambi e permute. Tutti finalizzati al reinvestimento. Talvolta avvengono cessioni in blocco e talvolta l’aspetto economico preva- le. Il focus di questa diretta è incentrato sull’imponibilità, in Italia ed all’estero, delle plusvalenze. Si analizzerà anche il frequente caso in cui l’artista divenga collezionista di sé stesso: dalla fuoriuscita dall’ambito del lavoro autonomo al passaggio generazionale della collezione di opere proprie.
PROGRAMMA
- Le figure agli estremi: il collezionista puro ed il mercante d’arte
- I proventi delle vendite nei casi estremi ed in quelli intermedi
- L’orientamento della giurisprudenza
- La cessione in blocco delle collezioni
- Le plusvalenze sulle cessioni conseguite all’estero dai residenti e conseguite in Italia da non residenti
- I regimi speciali di tassazione per i “neo-residenti” (art.24-bis del TUIR) e per i “pensionati esteri” (art.24-ter del TUIR)
- La fiscalità e il trasferimento delle corporate art collection
- Il caso dell’artista che diventa collezionista di se stesso: il passaggio dalla sfera professionale a quella privata
- La successiva gestione delle opere “patrimonializzate”
RISPOSTE AI QUESITI
LA FISCALITÀ DELLA FASE DI TRASMISSIONE
CNDCEC: 3 CFP (D.7.4)
PRESENTAZIONE
La trasmissione della collezione rappresenta forse il momento più delicato per il collezionista: si tratta di tramandare il frutto dell’attività svolta nel corso di una vita e può dare luogo all’esposizione a fenomeni impositivi, potenzialmente ri- levanti, che rischiano di minarne l’integrità. Nel corso della diretta si analizza l’impatto fiscale degli atti e degli strumenti con i quali si attua la trasmissione delle singole opere e delle collezioni. Si analizza, in particolare, il passaggio ge- nerazionale della collezione, cioè il trasferimento nell’ambito della famiglia.
PROGRAMMA
- Successione e donazione: stessa imposta (quasi) e momenti diversi
- La base imponibile: esenzioni, regole generali e presunzioni
- Opere d’arte all’interno delle abitazioni: limiti e presunzioni
- L’indicazione delle opere d’arte nella dichiarazione di successione
- De cuius residente e non residente, collezioni in Italia e collezioni all’estero
- La donazione: l’imposta nei diversi casi di territorialità
- Il trasferimento dei beni culturali e i vincoli a cui soggiace
- La pianificazione del passaggio generazionale
RISPOSTE AI QUESITI
Quote di partecipazione al PERCORSO COMPLETO (3 DIRETTE WEB)
QUOTA RISERVATA AGLI ABBONATI AL SISTEMA INTEGRATO EUTEKNE € 400+ IVA
Sconto di € 50 a partire dal secondo iscritto appartenente allo stesso studio professionale (stessi dati di fatturazione)
Quote di partecipazione a 1 DIRETTA WEB (A SCELTA)
QUOTA RISERVATA AGLI ABBONATI AL SISTEMA INTEGRATO EUTEKNE € 160+ IVA
Sconto di € 20 a partire dal secondo iscritto appartenente allo stesso studio professionale (stessi dati di fatturazione)
Modalità di iscrizione
Accedere all’evento su https://formazione.eutekne.it/altaformazione/dettaglio.aspx?id=8628
Orario
(Mercoledì) 14:30 - 17:30
24Mag14:3017:30LA FISCALITÀ DELL’ARTE E DELLE COLLEZIONI - III^ Edizione
Descrizione
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Descrizione
LA FISCALITÀ DELLA FASE DI ACCUMULO
CNDCEC: 3 CFP (D.7.2) – MEF: 3 crediti (C.4.1)
PRESENTAZIONE
Nella fase di creazione e prima crescita di una collezione il collezionista è princi- palmente mosso dalla passione estetica e culturale: l’onere fiscale sugli acquisti è considerato un necessary evil che sottrae risorse economiche altrimenti utiliz- zabili per ulteriori o più importanti acquisti. Nel corso della diretta si analizzerà la disciplina fiscale degli acquisti con le sue numerose variabili. Fatto il panorama delle alternative, si metteranno in evidenza le strade più efficienti dal punto di vista fiscale ed i vantaggi della creazione e conservazione della documenta- zione d’acquisto.
PROGRAMMA
- L’onere fiscale sugli acquisti di opere d’arte
- Gli acquisti in galleria: regime Iva ordinario e regime Iva del margine
- Gli acquisti all’estero: nella UE ed extra UE
- L’importazione di opere d’arte: l’aliquota Iva agevolata per gli oggetti d’arte
- Gli acquisti all’asta
- Gli acquisti presso privati
- Gli acquisti dall’artista: il cosiddetto “mercato primario”
- Gli acquisti del collezionista corporate
- L’imposta di registro sugli acquisti di opere d’arte
- Il diritto di seguito: cosa è, quando è dovuto ed in quale misura
RISPOSTE AI QUESITI
LA FISCALITÀ DELLA FASE DI AFFINAMENTO
CNDCEC: 3 CFP (D.7.2) – MEF: 3 crediti (C.4.1)
PRESENTAZIONE
Dopo un periodo più o meno lungo di acquisti poco collegati tra loro, l’evoluzio- ne tipica del collezionista lo porta a seguire un filo conduttore o, meglio ancora, una rete di connessioni tra le opere che acquista. È la fase di transizione dalla raccolta di opere allo sviluppo di una collezione. Inevitabilmente, tale fase è caratterizzata da vendite, scambi e permute. Tutti finalizzati al reinvestimento. Talvolta avvengono cessioni in blocco e talvolta l’aspetto economico preva- le. Il focus di questa diretta è incentrato sull’imponibilità, in Italia ed all’estero, delle plusvalenze. Si analizzerà anche il frequente caso in cui l’artista divenga collezionista di sé stesso: dalla fuoriuscita dall’ambito del lavoro autonomo al passaggio generazionale della collezione di opere proprie.
PROGRAMMA
- Le figure agli estremi: il collezionista puro ed il mercante d’arte
- I proventi delle vendite nei casi estremi ed in quelli intermedi
- L’orientamento della giurisprudenza
- La cessione in blocco delle collezioni
- Le plusvalenze sulle cessioni conseguite all’estero dai residenti e conseguite in Italia da non residenti
- I regimi speciali di tassazione per i “neo-residenti” (art.24-bis del TUIR) e per i “pensionati esteri” (art.24-ter del TUIR)
- La fiscalità e il trasferimento delle corporate art collection
- Il caso dell’artista che diventa collezionista di se stesso: il passaggio dalla sfera professionale a quella privata
- La successiva gestione delle opere “patrimonializzate”
RISPOSTE AI QUESITI
LA FISCALITÀ DELLA FASE DI TRASMISSIONE
CNDCEC: 3 CFP (D.7.4)
PRESENTAZIONE
La trasmissione della collezione rappresenta forse il momento più delicato per il collezionista: si tratta di tramandare il frutto dell’attività svolta nel corso di una vita e può dare luogo all’esposizione a fenomeni impositivi, potenzialmente ri- levanti, che rischiano di minarne l’integrità. Nel corso della diretta si analizza l’impatto fiscale degli atti e degli strumenti con i quali si attua la trasmissione delle singole opere e delle collezioni. Si analizza, in particolare, il passaggio ge- nerazionale della collezione, cioè il trasferimento nell’ambito della famiglia.
PROGRAMMA
- Successione e donazione: stessa imposta (quasi) e momenti diversi
- La base imponibile: esenzioni, regole generali e presunzioni
- Opere d’arte all’interno delle abitazioni: limiti e presunzioni
- L’indicazione delle opere d’arte nella dichiarazione di successione
- De cuius residente e non residente, collezioni in Italia e collezioni all’estero
- La donazione: l’imposta nei diversi casi di territorialità
- Il trasferimento dei beni culturali e i vincoli a cui soggiace
- La pianificazione del passaggio generazionale
RISPOSTE AI QUESITI
Quote di partecipazione al PERCORSO COMPLETO (3 DIRETTE WEB)
QUOTA RISERVATA AGLI ABBONATI AL SISTEMA INTEGRATO EUTEKNE € 400+ IVA
Sconto di € 50 a partire dal secondo iscritto appartenente allo stesso studio professionale (stessi dati di fatturazione)
Quote di partecipazione a 1 DIRETTA WEB (A SCELTA)
QUOTA RISERVATA AGLI ABBONATI AL SISTEMA INTEGRATO EUTEKNE € 160+ IVA
Sconto di € 20 a partire dal secondo iscritto appartenente allo stesso studio professionale (stessi dati di fatturazione)
Modalità di iscrizione
Accedere all’evento su https://formazione.eutekne.it/altaformazione/dettaglio.aspx?id=8628
Orario
(Mercoledì) 14:30 - 17:30